Non si è fatta attendere la risposta di Booking.com a Federalberghi e agli albergatori.

La telenovela continua e noi dobbiamo ricapitolare punto per punto i passaggi per capirci un pò di più:

  1. Gli albergatori travolti dalle richieste di cancellazioni con rimborso di “prenotazioni prepagate non rimborsabili” minacciano di rimuovere il RID da Booking.com per tutelarsi dall’emorragia che questo flusso provocherebbe in questo momento critico della stagione.
  2. Booking.com nella voce del call center, degli account manager e di qualche personaggio più importante temporeggia e nega qualsiasi possibilità di contrattazione.
  3. I primi alberghi cominciano a rimuovere il RID.
  4. Booking.com acconsente a spalmare i pagamenti della fattura delle commissioni e di eventuali rimborsi fino a fine Aprile.
  5. Viene approvato il decreto legge 17/03/2020 che l’art 88 permette all’hotel di sfruttare dei voucher credito in sostituzione del rimborso immediato.
  6. Federalberghi nello stesso giorno ci picchia duro scrivendo direttamente ad Alberto Yates ed invitandolo a sospendere qualsiasi tipo di rimborso dei prepagamenti non rimborsabili.
  7. Infine Booking.com comunica ai propri clienti la modifica della data di attivazione delle carte di credito:

Gentile Partner,

A seguito dell’attuale situazione dovuta al Coronavirus, molti ospiti di diversi parti del mondo non possono viaggiare e quindi soggiornare nelle strutture che hanno prenotato. È probabile che nelle prossime settimane e nei mesi futuri altre località saranno coinvolte, cosa che al momento non possiamo prevedere.

Per Booking.com, la sicurezza dei clienti, partner e dipendenti è la priorità assoluta, e continueremo a tenere sotto controllo l’evolversi dell’emergenza. A seguito delle raccomandazioni di viaggio ufficiali in merito al Coronavirus, attiveremo la procedura relativa alle cause di forza maggiore per le aree e i Paesi interessati, secondo quanto stabilito dalle nostre Clausole Generali (GDT). 

Pagamenti con Booking.com

Per quanto riguarda i pagamenti facilitati da Booking.com, rimborseremo gli ospiti che cancellano la loro prenotazione. Tu dovrai rimborsare gli importi che hai ricevuto da noi sulla carta di credito virtuale.                                                                                 

La situazione è incerta e in continuo e rapido cambiamento, e questo ha come conseguenza un aumento nel volume delle cancellazioni. Sappiamo che gestire le cancellazioni e i rimborsi, spesso con poco preavviso, può decisamente aumentare il tuo carico di lavoro o potrebbe portarti ad addebitare le carte di credito virtuali per prenotazioni dove vale la procedura relativa alle cause di forza maggiore.               

Per questo, abbiamo deciso di modificare con effetto immediato la data di attivazione delle carte di credito virtuali (CCV) e spostarla al giorno successivo al check-in, sia per quelle in sospeso che per quelle in arrivo.

Che conseguenze avrà per me questa modifica?

Per le prenotazioni che NON rientrano nella procedura relativa alle cause di forza maggiore, vale quanto segue.

1. Se l’ospite onora la prenotazione e soggiorna presso la tua struttura, puoi addebitare la carta di credito virtuale il giorno successivo al check-in.

2. Se l’ospite cancella la prenotazione dopo i termini previsti o non si presenta, puoi addebitare la carta di credito virtuale, sempre il giorno successivo alla data prevista di check-in.

Per le prenotazioni che rientrano nella procedura relativa alle cause di forza maggiore, gli ospiti potranno cancellare gratuitamente. In questi casi, non dovrai addebitare nulla sulla carta di credito virtuale.

Per quanto riguarda le carte di credito virtuali relative a prenotazioni passate, cambieremo in blocco la data di attivazione al “giorno successivo al check-in”.

Tra oggi e domani potresti notare qualche difficoltà nell’addebitare le carte di credito virtuali, proprio perché stiamo implementando questa modifica.

Continueremo a tenere sotto controllo la situazione a livello globale e ti comunicheremo eventuali aggiornamenti o ulteriori modifiche. Stiamo vivendo una situazione senza precedenti e speriamo di poter contare sulla tua comprensione e collaborazione.

Se hai domande, puoi contattarci ogni giorno 24 ore su 24 dalla casella Messaggi della tua extranet.

Cordiali saluti,

Il Team di Booking.com

 

Se vi siete dimenticati dove andare per disattivare la virtual card, allora cliccate qui

Attendiamo la reazione di Federalberghi, delle altre associazioni di categoria e degli albergatori. La sensazione è che non ci saranno vincitori…

2 COMMENTI

  1. Buongiorno Nicola,
    non riesco però a capirne il senso.
    Mi sembrano (booking ed expedia) due pugili suonati che accennano reazioni a guantoni bassi e a rallentatore.
    Aspettiiano la reazione di Federalberghi e speriamo che sia forte, ma nel frattempo cominciamo anche noi a fare quadrato come categoria.
    I movimenti che potranno registrare in Italia e in Europa da adesso almeno fino ad ottobre (ad essere ottimisti) saranno davvero di difficile valutazione.
    Chiudiamogli tutti la disponibilità di camere e revochiamogli i RID (registro questo tipo di azione già da diversi colleghi anche per causa di forza maggiore mancando la disponibilità finanziaria) cosa pensi succererebbe ai loro fantasmagorici algoritmi?
    Un abbraccio forte e a presto.

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