HRS è pronta per attaccare il mercato delle case seguendo le strategie di Booking.com con Villas.
Sdrammatizzando sulla questione si potrebbe dire che neppure dovrebbe cambiare nome in quanto quella H potrebbe avere il significato di hotel e di home.
Se invece vogliamo analizzare la situazione attuale, ci rendiamo conto che il mercato delle case sta continuando ad avere grandissimi margini di crescita mentre invece si sta saturando quello degli hotel.
Al decisione di lanciare HRS Holidays arriva otto mesi dopo che HRS ha acquistato HolidayInsider con 200.000 proprietà nel database.
HRS fornirà ovviamente tutti gli strumenti necessari per la commercializzazione delle case dal Booking Engine a probabili piattaforme web.
Il successo del lancio di Villas.com nel maggio dello scorso anno ha sicuramente destato interesse anche in HRS che dal canto proprio aveva ottenuto l’acquisizione di Hotel.de.
Il CEO di HRS, Tobias Ragge, parla di differenziazione dell’offerta. Ormai tutti quanti vedono le stesse strutture alberghiere su tutti i portali e “approssimativamente” con le stesse tariffe. Il mercato delle case offre quindi un’offerta variegata e nuova.
L’altro grosso problema del business con l’hotel è quello del costo per click ormai fuori controllo sulle keywords per hotel.
Non bastavano Airbnb, HomeAway, Wimdu e Villas.com per citarne qualcuno di importante..?
La guerra agli hotel è partita:
Cosa succederà ora?