Google ha annunciato il suo nuovo programma Free Booking Links che va per adesso ad integrarsi ma non a sostituire Google Hotels Ads ed è sfruttabile anche dalle agenzie viaggio.

Parlare di risultati organici su Google per quanto riguarda un booking engine è sicuramente una novità importante che cambia strategie e distribuzione budget per il marketing.

Ad ogni modo prendiamoci qualche giorno per fare le nostre valutazioni, perchè già in passato ci eravamo illusi per alcune eventuali scorciatoie che poi si sono rivelate dei mezzi flop.

Dove sarà visibile il Free Booking Link:

  • Ricerca Google
  • Google Maps
  • Assistente vocale

Come sarà visibile il comparatore prezzi di Google:

  1. Annunci – Opzioni in primo piano

2) Tutte le opzioni con inserimento gratuito

La differenza sta proprio nelle opzioni organiche, assenti fino al giorno 9 Marzo.

Perchè lo ha fatto Google?

Secondo Google, il programma Google Hotel Ads ha aiutato molte aziende a guadagnare di più dagli utenti che cercavano attivamente camere. I link di prenotazione gratuiti dovrebbero presumibilmente diventare anche una fonte di qualità per convertire i clienti.

L’obiettivo dichiarato di Google per i Free Booking Links è fornire più opzioni agli utenti. Ma la mossa per fornire Free Booking Links potrebbe essere correlata a problemi di antitrust che Google sta attualmente affrontando.

Solo vantaggi?

Per smorzare un pò gli eccessi di entusiasmo, dobbiamo dire che con Free Booking Links non si ha la stessa visibilità che Google garantisce agli hotel che hanno anche la campagna Hotel Ads attiva.

E’ sicuramente un primo passo pre presidiare spazi che fino a poco fa erano occupati quasi esclusivamente dalle OTA, ma siamo sicuri che l’utente cliccherà su visualizza altre tariffe per espandere la ricerca?

L’altro aspetto che mi lascia perplesso è l’aumento di link alla prenotazione di nuove OTA fantasma un pò nello stile del vecchio Amoma, che andranno a seppellire il link al booking engine e a mettere in confusione il povero utente.

L’ultimo interrogativo da perfetto complottista me lo pongo sull’uso di tutti questi dati che stiamo fornendo a Google.

A mio modesto parere comunque, diventa importante saper ben gestire una strategia di Billboard Effect astuta ed persuasiva ed avere un booking engine performante.

Aspettiamo evoluzioni

 

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