La tendenza del design negli hotel è molto legata alla realizzazione di progetti “a tema” specialmente per quanto riguarda quelle strutture che vengono definite in gergo “Boutique Hotel”.
Ritengo che sia interessante la case history del concept pensato per l’Hotel Ai Cadelach di Revine Lago.
L’individuazione del tema
“Parto dal mio mare, attraverso l’appennino e la pianura, faccio un lungo viaggio per andare a trovare un nuovo cliente e nel tragitto penso e ripenso a che cosa potrei trovare al mio arrivo che sia così suggestivo da far scattare la scintilla del fuoco progettuale; tutto ad un tratto quasi all’arrivo mi trovo sul cavalcavia dell’autostrada davanti ad una grande montagna … ecco che senza accorgermene mi concentro sui suoi colori, sui suoi elementi, sulla sua materia e scendo sempre più nel dettaglio, approfondisco e capisco che quello che mi ha colpito al cuore è il suo bosco, con i suoi profumi, con i suoi cambiamenti di colore ed i suoi materiali. L’ispirazione per il concept è arrivata: Il bosco del cadelach. E’ un bosco sintetizzato e ricostruito dentro la stanza come a creare una rottura con l’ambiente ma che è allo stesso tempo la sua continuità,alberi fuori ed alberi dentro, un bosco confortevole ed accogliente, caldo e materico in cui passare la notte sognando di dormire nella natura sotto un cielo stellato. Il bosco mi ha conquistato ed io li ho conquistati … ma loro hanno conquistato me con la loro gentilezza ed ospitalità”.
Lo sviluppo del concept
Sicomoro, tiglio, salice, betulla, pioppo, olmo, faggio e castagno si fanno compagnia nel bosco immaginario de’ Ai Cadelach; 8 camere vicino alla piscina e distribuite su due piani.
Un intervento di interior design fatto sulle camere senza andare a sconvolgere la conformazione planimetrica e la distribuzione interna ricavata tra i vecchi muri in pietra, mantenendo quindi il disimpegno con armadiatura e ingresso del bagno sui lati prima dell’ingresso alla zona letto.
L’armadio è a giorno e caratterizzato da una pannellatura laccata che funge da fondo e fa supporto agli elementi contenitore sospesi (cassettiera con anta per cassaforte e contenitore per cuscini e coperte supplementari). In quest’area si trova anche la struttura a ponte che serve quale poggiavaligia ed il tubo appendiabiti; una porta pantografata con motivo a “codice a barre” orizzontale fa da ingresso alla zona bagno caratterizzata dal rivestimento effetto pietra spaccata con sfumature bianche, grigie e quai dorate. La dotazione e lo stile del bagno è omogeneo e lineare e si differenzia in ciascuno dei bagni relativamente alla parte dedicata alla cura del corpo ovvero per le zone doccia, idromassaggio o vasca standalone.
Entrando nella zona camera, due pareti si fronteggiano con il motivo del bosco stilizzato che danno il mood al concept dell’intervento. La parete legata alla zona scrittoio e relax è caratterizzata dalle sagome degli alberi laccati che spiccano in rilievo sulla superficie completamente a specchio, mentre sulla parete al lato della testata letto le sagome degli alberi sono a rilievo ed in essenza in controcampo alla pannellatura laccata. Il gioco di riflessioni tra le due pareti crea un vero e proprio intreccio di tronchi e rami che amplificano l’effetto del bosco.
Ogni camera, se pur uguale come disegno, è contraddistinta dall’abbinamento tra essenza, colore e confezioni tessili che nascono dallo studio degli alberi scelti quali rappresentanza dei boschi locali e che esaltano le sue peculiarità attraverso il gioco di abbinamenti.
La scelta del bosco quale elemento della natura, non si limita ad una scelta di design, ma si addentra più profondamente anche nelle scelte impiantistiche fatte come ad esempio il pavimento riscaldato alimentato da pannelli solari, la regolazione del flusso dell’acqua alle rubinetterie, la creazione di varie atmosfere di luce utilizzando esclusivamente sistemi a basso consumo, oltre alla scelta di materiali si di serie che custom provenienti da aziende certificate o che utilizzano prodotti certificati nel rispetto dell’eco-compatibilità e sostenibilità oltre che dal riciclo.
Betulla
Castagno
Faggio
Olmo
Pioppo
Salice
Sicomoro
Tiglio
Che ve ne pare? Lo sentite il profumo del bosco?