Da quando è uscito il decreto del 17 Marzo e nello specifico l’art 88 che permetteva a tour operator, compagnie di volo e hotel di utilizzare cliente impossibilitato a godere del servizio, un voucher credito in alternativa al rimborso immediato della somma, sta succedendo di tutto.

Prima Booking.com reagisce modificando la data di attivazione della virtual card e poi Expedia in tutta fretta manda un comunicato in lingua inglese a tutti gli hotel intimandoli a flaggare o deflaggare un apposita casellina per l’approvazione o meno del “global cancellation waiver program”. Il tutto doveva essere fatto entro le 24 del giorno successivo. A poche ore dalla mezzanotte la comunicazione è arrivata anche in italiano. Eccola qui riportata integralmente:

Gentile partner,

fin dall’inizio della crisi dovuta al COVID-19, Expedia Group ha seguito le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e le varie indicazioni e restrizioni governative per definire una politica di rimborso flessibile sulle prenotazioni non rimborsabili.

Noi, come tutti nel settore, stiamo fronteggiando un volume di chiamate senza precedenti nei nostri call center da parte di viaggiatori che chiedono disperatamente aiuto su prenotazioni non rimborsabili di viaggi che materialmente non possono – e non dovrebbero – fare.

Per fronteggiare questa situazione unica, fare la cosa giusta per tutti questi viaggiatori e semplificare il più possibile il nostro approccio per affrontare insieme questa crisi, abbiamo creato un Programma globale di rinuncia alle penali di cancellazione. Centinaia di migliaia di partner (catene, hotel indipendenti e gestori di strutture) hanno aderito, consentendo a Expedia Group di contattare i viaggiatori su scala globale e di elaborare automaticamente le loro cancellazioni e rimborsi nel caso in cui decidano di annullare la propria prenotazione. In questo modo inviamo ai viaggiatori un messaggio positivo sul settore e sul significato dell’ospitalità.

La diffusione del COVID-19 è stata rapida e sta avendo ripercussioni temporanee su spostamenti e viaggi in tutto il mondo. A seguito di queste circostanze globali di forza maggiore, intendiamo iscrivere tutti i partner con prenotazioni prepagate non rimborsabili in sospeso, che sono state effettuate prima del 19 marzo per soggiorni tra il 20 marzo e il 30 aprile 2020, al Programma globale di rinuncia alle penali di cancellazione.

Crediamo fermamente che questa sia la cosa giusta da fare per i viaggiatori e naturalmente Expedia Group non guadagnerà alcun compenso sulle prenotazioni cancellate. Come ringraziamento per l’aiuto che ci dai nella scelta di mettere al primo posto i viaggiatori, riceverai un potenziamento per migliorare la visibilità della tua struttura sui nostri siti per i prossimi 12 mesi.

Se invece preferisci non emettere rimborsi e non essere inserito automaticamente nel Programma globale di rinuncia alle penali di cancellazione, potrai annullare l’iscrizione su Partner Central entro le 23:59, ora legale del Pacifico (USA – PT/UTC-8) del 20 marzo 2020, o contattare il tuo market manager di riferimento dopo questa scadenza per discutere le opzioni disponibili.

In questo caso, Expedia Group fornirà ai viaggiatori che cancellano prenotazioni non rimborsabili presso la tua struttura previste nelle date indicate un voucher di viaggio valido per un anno del valore pari alla prenotazione iniziale (fatta eccezione per un piccolo numero di prenotazioni per le quali non è tecnicamente possibile emettere voucher). Così potranno prenotare nuovamente con te sui nostri siti e questo ti aiuterà a conservare la tua clientela. Ovviamente, non possiamo garantire che tutti i viaggiatori che cancellano, specialmente per i viaggi internazionali, effettueranno una nuova prenotazione.

Il 21 marzo, Expedia Group informerà tutti i viaggiatori con prenotazioni non rimborsabili in corso delle modalità di rimborso, ovvero se riceveranno un rimborso totale o un voucher della durata di un anno, in base all’opzione che avrai selezionato.

Abbiamo da poco lanciato una funzione che ti permette di avviare le cancellazioni da Partner Central per qualsiasi tipo di prenotazione, se l’ospite ti contatta direttamente.

Continueremo a darti tutte le informazioni necessarie nel caso in cui sia necessario cambiare approccio, dato che la situazione si evolve rapidamente. Visita la nostra pagina sulle politiche flessibili per le cancellazioni in caso di forza maggiore per maggiori dettagli. Come sempre, il team di Expedia Group è qui per aiutarti se hai qualsiasi domanda. Ti auguro vivamente il meglio in questi momenti molto difficili e ti ringrazio più che mai per la collaborazione.

Cordiali saluti,

Cyril

Nella comunicazione non viene spiegato minimamente dove andare all’interno dell’extranet e non appare chiaro neppure se si debba deflaggare un qualcosa che è stato prepotentemente impostato di default da Expedia oppure semplicemente dobbiamo flaggare nello sciagurato caso in cui si decida di aderire al programma di rimborso folle.

Ad ogni modo da extranet bisogno andare sulla parte destra dove trovate scritto “rinuncia alle penali di cancellazione”:

E poi

A questo punto se voi non fate niente Expedia gestirà i voucher.

La domanda corretta che si è fatto l’amico Domenico Palladino è la seguente: Se i voucher non verranno consumati a chi rimangono i soldi?

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