Ad una decina di giorni dal caso “parity rate“, Booking.com tira fuori dal cilindro la funzione “avviso prezzi”.
Booking.com dimostra nuovamente di avere uno strapotere nel linguaggio persuasivo e nelle tecniche di vendita ed è disposto a giocarsi la partita anche in condizioni di svantaggio. La parity rate era sicuramente un falso problema.
Quando si parla di linguaggio persuasivo si intende per esempio la scelta del colore verde per risaltare i vantaggi e l’utilizzo delle parole gratis ed economico.
Quale può essere un fattore distorsivo che può bloccare il mio processo di prenotazione? Probabilmente il pagamento immediato del soggiorno visto che spesso per contrattempi e problematiche varie il prenotante è costretto a cancellare la prenotazione. Ecco che Booking.com marca in doppia battuta “Ora non paghi niente. Pagherai durante il soggiorno“
La persuasione è presente nel farti sentire un utente scaltro e fortunato: “Complimenti hai scelto la camera più economica..“
Il processo di prenotazione in questo stato euforico deve procedere e allora c’è un ulteriore incoraggiamento: “Non fartela scappare. Prenota ora!“
Da notare come il termine GRATIS venga affiancato anche a servizi che di default sono gratuiti oggigiorno come l’accesso alla prenotazione per la modifica della prenotazione.
In una ricerca classica su Firenze si può apprezzare la possibilità di sfruttare le alternative del calendario a prezzi più vantaggiosi, il principio di scarsità ( “54% di strutture prenotate“, “ultima occasione ci rimane solo 1 camera“), la riprova sociale (altre persone stanno visualizzando lo stesso hotel che cerchi tu) e le alternative legate al prezzo in fondo.
La perspicacia nello scrivere “Cancellazione gratuita prima di…” è una sottigliezza che pochi albergatori sfruttano nelle proprie informative sul sito web e nel booking engine. Questa capacità di comunicare, evidenziata anche da Robi Veltroni durante il corso in Management Turistico Alberghiero in Versilia, ha un alto valore persuasivo.
Il linguaggio persuasivo è affiancato da tecniche di vendita collaudate che conducono l’utente ad avere vantaggi anche in momenti differenti da quello della prenotazione. Vanno a giocarsi il processo decisionale fuori dalla parity rate con email e alert.
Ecco che Booking.com si presenta con “avvisa prezzi”, sviluppato con molta probabilità sulla scia di Tingo a tutela dei consumatori.
L’affermazione è affrettata ma c’è tanta curiosità e molto timore da parte degli albergatori.