La virtual card di Booking.com e le problematiche di intermediazione, garanzia e fatturazione

Sta terminando una stagione di test per quanto riguarda la virtual card di Booking.com e la sua accattivante promozione per “pagamento anticipato”. Proviamo adesso a capire vantaggi e svantaggi nell’utilizzo dell’opzione fortemente suggerita dal più grande portale di prenotazioni alberghiere considerando l’intermediazione dell’offerta, le garanzie per l’hotel e le eventuali problematiche di fatturazione.

Più o meno dal periodo pasquale ci siamo resi conto di essere in disparità senza che il nostro channel manager avesse toppato l’allineamento tariffario.

Ce ne siamo resi conto solo grazie all’aiuto dei nostri clienti che ci presentavano i voucher al check in o che ci chiedevano la fattura al check out.

Ce ne siamo resi conto perchè telefonicamente non riuscivamo a convertire prenotazioni, in quanto la nostra offerta pareva sempre poco appetibile.

Per capire meglio la strategia di Booking.com che rinuncia a parte della propria commissione per uscire ad una tariffa molto competitiva è opportuno simulare una prenotazione:

Ecco la conferma che mandano all’ospite, mentre all’hotel risulta una normale prenotazione. Qui prendono una tariffa già “Non Rimborsabile” e ci agganciano una pseudo “promozione -8% per pagamento anticipato”.

Il cliente paga a Bkg euro 382,72, Booking.com paga a noi con Virtual Card euro 416,00, la differenza la mettono loro, si fa per dire, senza che l’Hotel abbia la benchè minima consapevolezza della cifra finale pagata dal cliente.

Trovo geniale questa comunicazione e questa grafica, che fa intendere, chiaramente, che la differenza sul listino è pagata da loro (in fondo un po’ è anche vero )

È come se gli stessero dicendo: “Guarda che è inutile che li chiami direttamente! Perfino noi non siamo riusciti ad avere una tariffa migliore, figurati! ma pur di farti risparmiare, ce li mettiamo di tasca nostra!”

Non perdere questa opportunità di crescere professionalmente e fare rete con esperti del tuo campo!

Un meccanismo psicologico, quasi più fidelizzante del programma “Genius”.

Quindi quali sono i vantaggi da parte dell’hotel per l’utilizzo dell’offerta con pagamento anticipato via virtual card?

  1. La sicurezza della prenotazione e soprattutto del pagamento dato che incassa Booking.com e l’hotel evita il rischio di controversie con gestori delle carte di credito
  2. La possibilità di rinunciare alla vendita di tipologie Not Refundable perchè la la riduzione in sconto che avreste inserito voi per la creazione di questa tipologia ce la mette Booking.com di tasca propria.
  3. Le altre forme di scontistica di Booking.com come per esempio il programma Genius oppure la Booking Basic avrebbero ridotto il margine di guadagno.

Le commissioni delle carte di credito sono vantaggiose o svantaggiose?

Le carte di credito virtuali (CCV) sono MasterCard digitali che permettono di effettuare pagamenti online in modo facile e sicuro. Sono a uso singolo, ovvero a ogni prenotazione corrisponde una carta. Ogni CCV è costituita da un numero di carta, una data di scadenza e un codice CVC, e questi dati non vengono mai riutilizzati. La carta ha anche una data di attivazione determinata in base alle tue condizioni di prenotazione. I costi di transazione associati alla virtual card oscillano tra il 2% e il 3%, in aggiunta a eventuali ulteriori costi di elaborazione previsti dal vostro istituto bancario. La virtual card trattiene un costo minimo del 2%, ma ulteriori variazioni dipendono dalle leggi del singolo Paese, dalle compagnie di pagamento e dalla tua banca.

Quali sono gli svantaggi?

  1. Disparità tariffaria e conseguente difficoltà di conversione al telefono e per email
  2. Difficoltà a disintermediare eventuali prenotazioni pervenute con carta virtuale rispetto alle classiche tipologie flessibili di gestione dell’albergo
  3. Problematiche fatturazione perchè l’hotel emette documento fiscale di importo superiore a quello pagato dal cliente.

Come si disattiva la virtual card:

Dall’extranet di Booking.com dovete andare in Struttura —> Condizioni —> Altre condizioni

6 comments
  1. Articolo decisamente interessante, solo una cosa, oggi grazie alla SCA e al PSD2 per quanto riguarda la sicurezza delle transazioni, finalmente gli albergatori possono mettere la parola FINE alle controversie con i gestori delle carte di credito….Non ne parla nessuno nel nostro settore ma questa cosa è la soluzione definitiva alle contestazioni, ci consente di Pre-Autorizzare le carte ed avere la certezza di poter prelevare la penale in caso di no-show e di incassare le Not-Ref senza nessuna preoccupazione di dover restituire l’importo in caso di contestazioni…..

    1. Ciao Bruno! Grazie del commento. Credo che non ne parli nessuno perchè siamo nella fase del grande caos. Non è così chiaro come sembra e le proproghe non fanno altro che lasciarci nuovi dubbi. Quella che è la sensazione è che ci saranno un pò di prenotazioni in meno. Cioè ci sarà maggiore filtro. Per il resto sarà una questione di tempistiche da rispettare, un countdown continuo e forse e come dici giustamente tu una maggiore serenità nel non ricevere il famigerato disconoscimento dell’addebito a 3 mesi dalla partenza del cliente. Ci vediamo al TTG

    2. Non è proprio così… per le transazioni effettuate manualmente dagli esercenti non cambia nulla, ciò che cambia è nel caso in cui ci sia un sistema di e-commerce montato sul proprio sito con transazione live, ma nella stragrande maggioranza delle transazioni contestate (effettuate a mano, con pan manuale, quindi senza possibilità di pin o app o altro) non ci sarà questo tipo di copertura.

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