Vi piacerebbe sapere quanto siete bravi a vendere il vostro hotel? Ecco un metodo innovativo per valutare l’andamento a prescindere dagli aspetti esterni
RevPAR, OCC, ADR tutta roba del passato..o quasi!
Ci sono molti metodi per valutare le performance del vostro hotel. Il più famoso, il REVPAR, considera in modo congiunto sia l’occupazione sia la tariffa media. Ma quello lo conoscete già bene..
Infatti sapete bene che il RevPAR è influenzato da tantissimi fattori esterni oltre che dalla bravura dell’addetto alle vendite.
L’hotel sta andando bene, ti sei mai chiesto perché?
Sai che valutando il RevPAR non potrai mai sapere se il Revenue Manager sta influenzando con il suo operato il tuo fatturato o se è un caso e il fatturato è influenzato da fattori esterni che si sarebbero verificati anche senza il nuovo consulente?
Ecco perchè ho cominciato a ricercare un sistema per filtrare i dati esterni e valutare il vero operato del Revenue Manager.
Ho voluto ricercare un vero indice di efficienza! Vogliamo sapere se sto facendo bene a prescindere da tutto! Infatti ci potrebbe essere il caso in cui sto facendo il massimo, anche se i ricavi sono diminuiti! Se non avessi fatto il massimo, i ricavi sarebbero potuti essere ancora peggiori!!
Abbiamo bisogno di nuovi sistemi per valutare l’operato
Il nuovo sistema si chiama iRev International index, ancora in fase sperimentale e aperto al contributo di chiunque voglia migliorarlo.
L’importanza della curva di prenotazioni
Una delle colonne portanti di questo indice è l’analisi della curva delle prenotazioni ossia un grafico in cui si registrano le variazioni del numero di prenotazioni in rapporto al tempo per una data di riferimento.
Gli altri pilastri li vedremo più avanti.
La curva delle prenotazioni ci può rivelare una serie di dati molto interessanti come vediamo in questo esempio.
Calcolo qualità booking curve – Esempio pratico
Prendiamo una data a caso il 04/03/2015 per un hotel di 120 camere e andiamo a vedere l’evoluzione delle prenotazioni per quella data.
Al fine dell’esperimento ci interessano questi dati:
Data arrivo a tua scelta | Data partenza | Data inserimento prenotazione | Numero notti | Anticipo | Numero prenotazioni inserite con questi intervalli |
04/03/2015 | 05/03/2015 | 04/03/2015 | 1 | 0 | 3 |
04/03/2015 | 05/03/2015 | 24/02/2015 | 1 | 8 | 5 |
04/03/2015 | 05/03/2015 | 04/03/2015 | 1 | 0 | 10 |
04/03/2015 | 05/03/2015 | 21/02/2015 | 1 | 11 | 2 |
04/03/2015 | 05/03/2015 | 28/02/2015 | 1 | 4 | 2 |
04/03/2015 | 05/03/2015 | 03/03/2015 | 1 | 1 | 3 |
04/03/2015 | 05/03/2015 | 25/02/2015 | 1 | 7 | 2 |
04/03/2015 | 06/03/2015 | 04/03/2015 | 2 | 0 | 2 |
04/03/2015 | 06/03/2015 | 21/02/2015 | 2 | 11 | 3 |
04/03/2015 | 07/03/2015 | 20/02/2015 | 3 | 12 | 4 |
04/03/2015 | 07/03/2015 | 04/03/2015 | 3 | 0 | 3 |
04/03/2015 | 07/03/2015 | 18/02/2015 | 3 | 14 | 2 |
04/03/2015 | 07/03/2015 | 19/02/2015 | 3 | 13 | 3 |
04/03/2015 | 07/03/2015 | 03/03/2015 | 3 | 1 | 2 |
04/03/2015 | 10/03/2015 | 20/02/2015 | 6 | 12 | 1 |
Se trasformiamo con la banale tabella pivot possiamo ottenere questa tabella:
Anticipo | Numero prenotazioni | Curva di prenotazioni | Curva ottimale ipotetica |
0 | 18 | 47 | 120 |
1 | 5 | 29 | 111 |
2 | 0 | 24 | 103 |
3 | 0 | 24 | 94 |
4 | 2 | 24 | 86 |
5 | 0 | 22 | 77 |
6 | 0 | 22 | 69 |
7 | 2 | 22 | 60 |
8 | 5 | 20 | 51 |
9 | 0 | 15 | 43 |
10 | 0 | 15 | 34 |
11 | 5 | 15 | 26 |
12 | 5 | 10 | 17 |
13 | 3 | 5 | 9 |
14 | 2 | 2 | 0 |
Ho aggiunto la colonna curva di prenotazioni (booking curve) e curva ipotetica ottimale e se disponiamo su un grafico otteniamo la seguente distribuzione:

Come vedete dal grafico ho aggiunto la retta di regressione, sia per l’andamento della booking curve, sia per la retta ottimale (ovviamente in questo caso ricopre perfettamente la retta viola).
Grazie all’equazione delle due rette di regressione posso calcolare la lunghezza delle due rette compresa tra il punto 15 e il punto 1, ovvero dal 15° giorno prima dell’arrivo (in questo caso era il giorno in cui ho ricevuto la prima prenotazione) e il giorno di arrivo stesso. Grazie a questo piccolo calcolo potremo valutare la lunghezza e potremo confrontarla con quella della retta ipotetica ottimale.
Curva reale | |||
P1; | x= | 1 | |
P1; | y= | 35 | |
P2; | x= | 15 | |
P2; | y= | 5 | |
d1= | 33,47 | ||
Curva ipotetica | |||
P1; | x= | 1 | |
P1; | y= | 120 | |
P2; | x= | 15 | |
P2; | y= | 0 | |
d2= | 120,81 | ||
Possiamo ipotizzare un’efficienza delle vendite del: | |||
iRev Index= | 27,7 | ||
NB. Questo valore va da 1 a 100 con 100 come il massimo dell’efficienza |
Dal confronto si calcola l’indice di efficienza della curva di prenotazioni o pick-up.
27,7 è un buon risultato?
In questo esempio risulta essere 27,7 su una scala di 100! Il dato potrebbe essere valutato negativamente poiché in pagella corrisponderebbe ad un bel 3! Ma attenzione, bisogna sempre rapportare il dato di quest’anno con quello dell’anno passato e ragionare in ottica di migliorare il passato! Quindi il risultato in questo caso è basso ma se l’anno precedente fosse stato ancora più basso, si potrebbe essere soddisfatti anche di un 3 in pagella!!
Valutazione della curva di prenotazioni – il primo pilastro di iRev Index
Questo è uno dei tre pilastri che andranno a comporre l’indice iRev International che vedremo nel dettaglio in altri post che seguiranno
Provate anche con i vostri dati a misurare l’efficienza della tua curva di prenotazioni!
Gentilissimo,
Non riesco a recuperare il file per il calcolo, sarebbe possibile inviarlo via mail? Grazie