Si parla spesso di prenotazioni alberghiere e un pò meno delle prenotazioni del ristorante. Ci sono differenze sostanziali tra le due, ma l’epoca Covid ha cambiato nuovamente le carte in tavola ed è interessante capire come l’aspetto della garanzia della prenotazione stia evolvendo o involvendo.
L’italiano medio che telefona all’hotel bypassando i canali di prenotazione online, spesso se ne esce con una frase del tipo “posso prenotare anche telefonicamente?”. Parafrasando, significa nella maggior parte dei casi: “non voglio darti la carta di credito a garanzia, ma eventualmente ti lascio il numero di telefono…”.
La difficoltà sta nel far capire ai futuri ospiti che la prenotazione alberghiera è a tutti gli effetti un contratto. Molti anni fa avevamo scritto un post dal titolo “La prenotazione alberghiera non è una cosa seria” per evidenziare il problema. Paradossalmente il fatto che le prenotazioni passino dai canali OTA dà un maggiore senso di ufficialità alla prenotazione, nonostante la presenza di strutture ricettive che accettano prenotazioni senza carta di credito.
Ci sono almeno 3 forme di garanzia per la prenotazione alberghiera:
Questo schema perde credibilità dal momento in cui si va a parlare di cause di forza maggiore ma questo è un altro capitolo.
E’ invece interessante analizzare il fatto che alla riapertura sono cadute le necessità di garanzia per molte prenotazioni, dato lo stato di incertezza e la domanda molto meno aggressiva. Questo ha generato diverse cancellazioni sotto data per le previsioni meteo ( spesso eccessivamente catastrofiche ) e qualche No Show.
E per il ristorante?
Si richiede solo il nome?
Direi di si per un buon 99% dei ristoranti. Fanno eccezione le prenotazioni di eventi e i ristoranti di alta categoria.
I moduli di prenotazione e autorizzazione per carta di credito
Curiosando in giro, ho trovato all’interno di alcuni siti web di ristoranti, il modulo di prenotazione e autorizzazione per carta di credito da scaricare e rimandare firmato.
Lo trovo poco pratico e veramente scoraggiante per l’eventuale ospite. A meno che il locale non lavori in piena occupazione, la richiesta di prenotazione sarà inversamente proporzionale alla richiesta di garanzia.
Alcuni siti web di ristorante hanno il widget di prenotazione in home page. Qualche ristoratore preferisce invece appoggiarsi ai servizi di Quandoo, The Fork, Open Table ecc.
The Fork Manager Pro e la carta di credito a garanzia
The Fork da 3 anni propone nel proprio piano The Fork Manager Pro la possibilità di gestire le prenotazioni con carta di credito:
Perchè è importante avere una prenotazione garantita nel post-Covid?
I posti a sedere sono limitati e l’eventuale No Show del cliente furbetto potrebbe generare un danno economico doppio rispetto al periodo pre-Covid.
Il caso di Karina e il monitoraggio dei No Show
Karina ha prenotato Su The Fork un tavolo al ristorante giovedì per domenica. The Fork segnala la prenotazione con un pallino rosso. Questo significa il cliente ha fatto un numero di no show significativi. Ne apparivano ben 19 al momento della prenotazione.
La prenotazione è stata poi monitorata fino alla domenica mattina in cui i No Show era saliti addirittura a 22.
The Fork offre la possibilità di cancellare la prenotazione e il ristorante in questione ha fatto proprio così. E’ stata offerta la possibilità ad altri di prenotare in una serata che si è dimostrata di buona affluenza, considerando anche la riduzione di tavoli per il distanziamento imposto.
Non è questo il periodo in cui si può fare selezione della clientela e puntare sulle prenotazioni sicure, ma sicuramente in un futuro non troppo lontano si sentirà l’esigenza di avere carte di credito a garanzia o caparre confirmatorie.
Ah dimenticavo, ecco la situazione di Karina stamani:
